Se possedete uno splendido Yaesu FT-23R e dopo anni di utilizzo la batteria non ne vuole più sapere, con pochi componenti si puo ridar vita a questa splendida radio. Dopo aver acquistato su Ebay FNB-10 Pacco batterie vuoto per Yaesu FT-23 ho optato nell'utilizzo di un LM317 configurato per regolare la tensione questo per permettere l'utilizzo anche in auto.
- Il datasheet consiglia di scegliere R1 = 240 Ohm per garantire un'ottima funzionalità e posizionarla il più vicino possibile ai pin dell'integrato a cui va collegata per ridurre al minimo le cadute di tensione. Il valore commerciale più vicino è 220 Ohm.
- R2 è a scelta, tra poco vedremo come sceglierla, il datasheet fa un'altra raccomandazione cioè di posizionare il terminale collegato a massa il più vicino possibile alla massa del carico.
- D1 e D2 sono due diodi che servono per proteggere l'integrato quando si toglie l'alimentazione, perchè i condensatori scaricandosi farebbero circolare correnti nel verso opposto, col rischio di rovinarlo. Io avevo solo gli 1N4007 ed ho usato quelli, cambia solo che sono ultra sovradimensionati.
- C1 in realtà si potrebbe anche omettere se la tensione d'ingresso è ben stabilizzata, ma comunque è utile per disaccoppiare l' impedenza dell0ingresso dal circuito di alimentazione.
- C2 tra i tre condensatori è quello più necessario, messo tra il pin ADJ e il GND serve per evitare che il ripple (in 2 parole è il residuo della tensione alternata convertita) della tensione in ingresso venga amplificato su quella in uscita. Ovviamente se come alimentazione si usano delle batterie non c'è il fenomeno del ripple.
- C3 in realtà non sarebbe necessaria perchè l'integrato al suo interno si basa su circuiti a retroazione, quindi è in grado da solo di provvedere a mantenere l'uscita stabile. Il datasheet dice solo che certi valori farebbero oscillare il circuito mentre consiglia 1uF per condensatori al tantalio, altrimenti 25 uF per condensatori elettrolitici. Io ne avevo uno da 50 uF e ho messo quello e funziona comunque bene.
In questa foto potete vedere la realizzazione su mille fori